La Floridiana, al sud della collina del Vomero, fu originariamente sede di villeggiatura della coppia reale Ferdinando I e Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia. Attualmente la struttura comprende il Museo Nazionale delle Ceramiche Duca di Martina, e l'ampio parco che lo circonda.
Alla ristrutturazione degli ambienti preesistenti, completata nel 1819, hanno lavorato l'architetto Antonio Niccolini e Friedrich Dehnhardt, direttore dell'orto botanico di Napoli, che fornì il giardino di selezionate piante ed essenze.
In stile neoclassico la struttura comprendeva, al tempo, il teatrino “della Verzura”, un piccolo tempio di forma circolare e alcune rovine e serre.
Il Museo delle ceramiche Duca di Martina
Nel 1919 il complesso della Floridiana divenne proprietà dello Stato e sede di una vasta collezione di ceramiche appartenuta a Placido di Sangro, Duca di Martina.
La collezione raccoglie oltre seimila opere di ceramica, porcellane cinesi, porcellane di Meissen, ceramiche del '400 e '500, ventaglie, tabaccherie e portagioie.